Post

Visualizzazione dei post da 2006

etica

Ieri pomeriggio mi è arrivata una proposta di traduzione. E' la mia solita agenzia, con cui collaboro da anni. Mi è stato proposto un titolo di marketing, 305 pagine da tradurre entro il 26 gennaio. Chiedo di visionare il titolo e mi viene spedito in serata. Arriva verso le 20, mi metto subito a leggere e valutare. Sono pagine piene, effettive, senza immagini o diagrammi. Faccio un po' di calcoli e comprendo che non è proprio possibile. Inoltre, il prezzo è basso considerando che devo sacrificare le feste e che i tempi sono strettissimi (meno di 25 giorni di lavoro): 2.500 euro. Rispondo nella stessa serata (ore 23) dicendo che accetto ma con due riserve: -tempi più lunghi, almeno una settimana, possibilmente due; -un compenso di almeno 3.000 euro. Per tutta la giornata non ricevo né telefonate né mail. Provo a telefonare io alle 17, ma l'ufficio risulta chiuso. Alle 18 ricevo questa mail: "non potrei andare al 12 gennaio perchè il 10 devo averlo revisionato, impaginat

Problematiche traduttive

Il testo India è stato felicemente consegnato in tempo. Non ho fatto in tempo a riprendermi che è arrivata Hannukà e sto lavorando un bel po'. Arrivo dunque in ritardo a segnalare i problemi terminologi incontrati, in realtà pochi. Al solito il mio vero incubo è la "botanica", per una scienza (e quindi si suppone esatta) è maledettamente poco tale :D Torniamo a noi. Di seguito troverete i termini "problematici" e la relativa soluzione adottata. Spero vi siano utili. Bishop's weed (carom). Sfortunatamente è il termine più piante: Agopodium podagraria (Geraldina silvestre, podagraria), Trachyspermom Amni e del Carum capticum . Secondo Wikipedia le ultime due sarebbero sinonimi. In ambito culinario parliamo di ajowan . (Risposta via Università di Gratz e Utet Nova.) Bitter gould . In rete si trova spesso come "zucca amara" ma era un calco talmente ...calco.... Alla fine ho scelto il termine (filippino) ampalaya, citato su Il Manifesto . Il ve

sempre a proposito di dizionari

In dubbio sulla grafia italiana di ghee , cerco sul Garzanti online. ... Secondo il Garzanti il ghee è "burro semifluido" .... .... .... chi scrive loro?

terminologia

Per chi fosse interessato, nei miei segnalibri sono stati aggiunti alcuni glossari specifici (e siti) sul tema "cucina indiana". Mi aiuteranno a navigare nel mare (oleoso!) delle traduzioni. A proposito, oggi ho scoperto un nuovo picco di termini strani, categoria "sottigliezze" e/o "stranezze". Prima avevamo stir-fry e pan-fry , poi deep-fry e shallow-fry , adesso si aggiunge dry cook (cuocere senza liquidi), dry roast (tostare) e, chicca, dry fry . Adesso qualcuno mi spiega come si fa a "friggere a secco" ?? :-D La conferma grazie a Ask.com (via Cambridge )

si torna a lavorare

Immagine
che sollievo.

Ma lo "scippo" è legale?

Sono l'unica ad aver notato che da un po' di tempo se, per errore, si digita due volte http nella barra di navigazione, invece di ottenere un messaggio di errore si viene dirottati su repubblica?

scusa, ripeti?

Qualcuno può farmi comprendere cosa vuol dire il signor Pete? Sorry for the delay in responding…I’ve been out for a week… I’m glad to hear that the sets arrived! The next time I will all this hassle up to you!! Thanks for your patience! Pete

sito web

Sono anni che mi dico dovrei fare un mio sito web... ma alla fine, come succede a molti, lascio che il lavoro mi assorba. Così, una persona che ha iniziato a usare il web nel 1995 si trova decisamente in ritardo :-D Tutto questo per annunciare che, quando finisco di lavorare sul sito web del museo, riprendo a lavorare a casa, sul mio piccolo sito personale. Se può interessarvi sto utilizzando CMS Made Simple. La grafica sarà molto, molto semplice. Non sono in grado di scrivere un template grafico. Un CSS riesco a crearlo ma un template grafico è tutta un'altra cosa. PS. Devo ricordarmi di chiedere a Chiara chi le ha costruto il sito e a Beba quanto le è costato.

In cerca di lavoro

Il lavoro al museo mi piace molto (nonostante l'ambiente sia difficile); tuttavia, fra qualche mese scadrà il contatto. E come spesso capita nelle PA non è rinnovabile. Fra l'altro di traduzioni non vedo neanche l'ombra. In compenso si vedono in giro annunci così (enfasi mia): Redattore part-time Il candidato/la canditata ideale deve conoscere molto bene l'inglese tecnico, disporre di ottime capacità linguistiche : deve conoscere perfettamente la grammatica italiana e saper scrivere con proprietà di linguaggio. Sono richieste inoltre una grande precisione (no alle persone distratte), unitamente ad una più che buona preparazione informatica. Non deve mancare la passione per la scrittura. La conoscenza di uno o più linguaggi di programmazione è gradita ma non indispensabile. E fin qui... chiedono molto, rectius , cercano una persona con qualifiche ben precise, ma è comprensibile. Sentiamo quali sono queste qualifiche: La persona che stiamo cercando è un neodiplomato

APS o anche Vanity Publishing

Ne ero venuta a conoscenza, diversi anni fa, grazie a Umberto Eco . Di fatto, però, era un mondo oscuro, quasi vampiresco. Si, ne immaginavo il fascino, potevo forse anche comprendere le motivazioni che spingono a pubblicare così ma, come tutte le cose poco note, la mia idea sugli APS era molto vaga. Sai che qualcuno ci crede seriamente, altri meno, altri li disprezzano. Ultimamente mi sono scontrata duramente con la realtà del vanity pubblishing . Ne viene fuori un mercato (nel senso peggiore del termine) abbastanza orribile. Finte case editrici che ti vendono solamente la carta e l'ISBN (il vero valore) e assolutamente niente altro. Capitolo dopo capitolo di orrori linguistici e grafici, nessun editing, nessuna impaginazione, nessuna revisione. Ma neanche nessuna banale correzione di bozze (sempre che la correzione di bozze possa essere banale....). Mi chiedo perché pagare per avere un prodotto così scadente. A questo punto versa un obolo in più! Immagino, tuttavia, che se t

Bello quel post!

Condivido l'atteggiamento di Chiara nei confronti dei libri, anche io quando vado in libreria non spendo mai meno di 70 euro. Come faranno gli altri?

Riflessioni a modem spento

Cerco di imparare qualcosa ogni giorno, ma questo non significa che ogni giorno abbia qualcosa da dire. Devo passare parecchio tempo a leggere, cercare, approfondire, prima di tentare di somministrare al prossimo quello che credo di avere imparato. Se non ho qualcosa da pubblicare che mi sembra interessante, o se non ho ancora capito bene come potrei spiegarlo, preferisco stare zitto. come non essere d'accordo?

Questioni di genere

L'ultimo post di Giacomo Mason , sempre interessante, mi ha spinto a una breve riflessione sul "genere". I problemi da lui riscontrati nella quotidianità del freelance sono gli stessi che ho incontrato io (o quasi). Lui però ne trae forza, io debolezza. È una questione di genere? Spererei di no. In caso contrario vorrebbe dire che anni di pratica non mi sono serviti poi a molto. :) Spero, piuttosto, che la differenza sia dovuta al fatto che, a parità di età o quasi, abbiamo percorsi opposti. In altre parole io sono dieci anni che faccio l'atipica o la temporanea (recente passaggio) e di normalità ne ho vista poca. (Dove per normalità intendo l'indeterminato classico in ambiente classico, che l'indeterminato in un microambiente è quasi sfigato come me...ma su questo in altra occasione.) Mi sembra di comprendere invece che Giacomo (mi scuserà la familiarità) è sempre stato un servo (termine dell'autore) in una ditta e ora si è dato alla libertà. È vero: la

No comment

Il lavoro, con i suoi alti e bassi, ha assorbito la mia vita. Ho così trascurato, nuovamente, il blog. Non ho smesso però di seguire quelli degli altri, colleghi o meno. È sempre piacevole leggere le loro storie di vità o di romanzo. Ho persino risposto a un post di Chiara ! :D Approfitto di questo momento per ringraziare Isabella del suo commento precedente e per il link. (Scusa per il ritardo.) La traduzione è rientrata nella mia vita con un assurdo, una cosa che ho sempre deprecato. Mi hanno chiesto di tradurre un libro verso l'inglese. In altre occasioni avrei risposto cortesemente ma fermamente no. Quando te lo chiede però il tuo datore di lavoro (in scadenza) che fare? Ho già provato a far capire che non è il caso dare il lavoro a una non madrelingua ma è stato un dialogo fra sordi. Ho imposto (forse) la presenza di una persona, un collega americano, che controlli e corregga ma in ogni caso mi sembra una scorrettezza. Spero che gli alti costi di una revisione li convincano

Acquisti

Il magnifico tempo libero mi ha permesso di acquistare (e, spero, di leggere): Lucchini (a cura di), La magia della scrittura (di cui conoscevo "Intranet" e " Content Management ) ; Covello, Il mestiere del copy (non so se è ciò che cercavo... per anni l'ho tenuto in sospeso nel limbo degli acquisti dubbi...) ; Gardini, Le regole dell'informazione. Inoltre, sto finalmente leggendo un testo che ho cercato a lungo: Web Word Wizardry della neozelandese McAlpine. Per chi volesse approfondire, di seguito alcuni link (più o meno utili): Amazon La recensione di FucinaWeb Lo " scaffale del web writer ", secondo Luisa Carrada (che mi ha fatto conoscere il testo) Il mio scaffale del web include praticamente tutti i testi elencati dalla Carrada (ripresi anche da Omniway ), fatta eccezione per il libro bianco in francese.

Stanchezza

Dopo aver superato gli esami finali del Master , la Giornata della Memoria (o meglio la settimana) e aver terminato lo stage (grazie al quale ho lavorato oltre dodici ore al giorno), pensavo che sarei stata meglio. Non avevo contato l'effetto "fine adrenalina": ora sto letteralmente collassando dalla stanchezza. In questi due mesi sono stata costretta ad abbandonare del tutto il mio tran tran, che includeva al mattino la lettura di blog, riviste, giornali :( Sto piano piano riprendendo a leggere i blog altrui e qualche rivista online ma sono ben lontana dalla quotidianità dei gesti. Se posso essere sincera, il lavoro è interessante (e potrebbe esserlo ancora di più) ma le traduzioni mi mancano molto...

The Time Traveler's Wife

Mi sono innamorata di questo libro. Mi piace la storia. Mi piace la struttura. Mi piace tutto, insomma. Preferirei però non rovinarmela con pensieri quali: "uhm, gramps". Interessante. Mi ricorda "maw maw". Come rendere in italiano tutte queste sfumature di significato se noi abbiamo solo due parole?

Vivere

E' piacevole riprendere a respirare. Oggi ho superato l'esame finale e posso fare sfoggio del mio nuovo brillante titolo di .... masterizzata! Avete mai sentito titolo/neologismo più brutto? No? Ebbene, neanche io. La cosa più piacevole è che perlomeno lo stress dello studio è finito, fra una settimana finisco anche lo stage, poi potrò tirare un sospiro di sollievo. Lavoro permettendo naturalmente.

tabby pressies

Immagine
tabby pressies Originally uploaded by miciamara . Non so chi scatti certe foto ma ti fanno venir voglia di infilarti con loro sotto l'albero...