Hung parliament

Consiglio di leggere il post di Licia sulla "traduzione" italiana di hung parliament.
(A chi ricorda l'insediamento di Obama?)

Per la cronaca, non credo esista una traduzione facile di questa espressione. Il termine indica una maggioranza relativa che, in un sistema bipolare (non bipartitico) causa uno stallo, l'impossibilità appunto di avere una tipica maggioranza assoluta. Nei precedenti casi di parlamento senza maggioranze, dopo un breve governo "nazionale" si è tornato a votare.


Un commento indica la possibilità di tradurre con in bilico che, in effetti, indica bene il significato letterale ed etimologico di hung (in sospeso). Il "problema" con in bilico, se di problema si tratta, è che perdiamo il concetto politico. Una situazione in bilico si risolve, alla fine, la palla o va a destra o va a sinitra.

Un hung parliament, come una hung jury, invece sottintende il fallimento, il dover rifare tutto: processo o voto che sia.

Poiché siamo un paese in cui la maggioranza assoluta è di mussoliniana memoria, e il pentapartito invece memoria recente, non credo sia così semplice tradurre il pathos...

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